Zona E
Di seguito è riportata una descrizione della zona marina con riferimenti normativi ed accordi internazionali.
La Zona E, istituita con Legge 21 luglio 1967, n. 613, è stata successivamente ampliata con Decreto Ministeriale 9 agosto 2013.
La Zona E, come originariamente istituita, si estende nel mare Ligure, nel mare Tirreno e nel mare di Sardegna. È delimitata da un lato dalla linea di costa delle regioni Sardegna, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria fino allo stretto di Messina, e dall’altro lato dalla isobata dei 200 metri ad eccezione dell’area marina delle Bocche di Bonifacio in cui è delimitata dalla linea ITALIA-FRANCIA.
La Zona E, come recentemente ampliata con Decreto Ministeriale 9 agosto 2013, comprende anche il “Settore Ovest” nel mare Balearico delimitato a ovest dalla linea ITALIA-SPAGNA, a nord da una linea spezzata interna alla linea mediana ITALIA-FRANCIA e a sud-est da una linea spezzata nella piattaforma continentale italiana.
La Zona E si estende per circa 60.150 kmq costituendo circa il 10 % della piattaforma continentale italiana. La competenza territoriale è degli uffici UNMIG di Bologna, Roma e Napoli.
Nel corso degli anni sono state introdotte, ai fini della salvaguardia delle coste e della tutela ambientale, alcune limitazioni alle aree dove possono essere svolte nuove attività minerarie.
In particolare il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 stabilisce il divieto nelle zone di mare poste entro dodici miglia dalle linee di costa lungo l'intero perimetro costiero nazionale e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette.
Altre limitazioni sono poste dall’articolo 4 della Legge 9 gennaio 1991, n. 9 (divieto nelle acque del Golfo di Napoli e del Golfo di Salerno).
Queste modifiche normative hanno di fatto ridotto l'area in cui era possibile presentare nuove istanze per il conferimento di nuovi titoli minerari anche se la Zona E resta comunque quella definita dalla Legge 613/67 in quanto tutte le limitazioni successivamente imposte hanno sempre fatto salvi i titoli minerari conferiti prima dell’emanazione delle norme stesse.
Con il recente Decreto Ministeriale 9 agosto 2013 si è proceduto a definire meglio le aree in cui è possibile effettuare nuove attività di ricerca di idrocarburi. Per la zona E tali aree coincidono con il Settore Ovest che ha una distanza dalle coste sarde e dalle aree di tutela ambientale tra i 45 e i 75 km.
Di seguito è riportata la descrizione dell'area della Zona E in cui è possibile presentare nuove istanze.
AREA APERTA ALLA PRESENTAZIONE DI NUOVE ISTANZE
Area della zona marina: 60.150 kmq | |
Area aperta alla presentazione di nuove istanze: 20.890 kmq (35%) |
SETTORE OVEST
Vertice | Longitudine E GRW | Latitudine N | Descrizione |
1 | 5°56',6 | 41°09', | Intersezione tra la linea Italia-Spagna, tra il vertice A e il vertice B, ed il parallelo 41°09' |
2 | 6°00', | 41°09', | |
3 | 6°00', | 41°18', | |
4 | 6°10', | 41°18', | |
5 | 6°10', | 41°22', | |
6 | 6°15', | 41°22', | |
7 | 6°15', | 41°25', | |
8 | 6°20', | 41°25', | |
9 | 6°20', | 41°28', | |
10 | 6°28', | 41°28', | |
11 | 6°28', | 41°32', | |
12 | 6°35', | 41°32', | |
13 | 6°35', | 41°35', | |
14 | 6°39', | 41°35', | |
15 | 6°39', | 41°37', | |
16 | 6°45', | 41°37', | |
17 | 6°45', | 41°40', | |
18 | 6°50', | 41°40', | |
19 | 6°50', | 41°42', | |
20 | 7°08', | 41°42', | |
21 | 7°08', | 41°40', | |
22 | 7°15', | 41°40', | |
23 | 7°15', | 41°39', | |
24 | 7°18', | 41°39', | |
25 | 7°18', | 41°37', | |
26 | 7°25', | 41°37', | |
27 | 7°25', | 41°35', | |
28 | 7°31', | 41°35', | |
29 | 7°31', | 41°34', | |
30 | 7°36', | 41°34', | |
31 | 7°36', | 40°05', | |
32 | 6°16',68 | 40°05', | Intersezione tra il parallelo 40°05' e la linea Italia-Spagna, tra il vertice G e il vertice F |
33 | 6°11',9 | 40°21',5 | Vertice F della linea Italia-Spagna |
34 | 6°10',1 | 40°27',3 | Vertice E della linea Italia-Spagna |
35 | 6°08',9 | 40°31',7 | Vertice D della linea Italia-Spagna |
36 | 6°07',8 | 40°35',7 | Vertice C della linea Italia-Spagna |
37 | 5°57',6 | 41°06',5 | Vertice B della linea Italia-Spagna |
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Dati in formato ESRI shp file |
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Ministeriale 9 agosto 2013
Rimodulazione della Zona E e ricognizione delle zone marine aperte alla presentazione di nuove istanze. - Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152
Norme in materia ambientale
Legge 9 gennaio 1991, n. 9
Norme per l'attuazione del nuovo piano energetico nazionale - Convenzione Italo-Francese 28 novembre 1986
Convenzione tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica Francese relativa alla delimitazione delle frontiere marittime nell'area delle Bocche di Bonifacio. - Legge 21 luglio 1967, n. 613
Ricerca e coltivazione degli idrocarburi liquidi e gassosi nel mare territoriale e nella piattaforma continentale